Ritratti scattati con banco ottico e stampati con antiche tecniche di stampa
Come i nostri nonni...
I nostri nonni, tanti anni fa, avevano la possibilità di ingaggiare un fotografo solo nelle occasioni speciali. Era usanza farsi ritrarre anche singolarmente in occasione delle proprie nozze. Con la scelta del banco ottico per gli scatti e del procedimento Van Dyke per la stampa, sembra di ritornare indietro nel tempo, ad un'epoca più lenta e meno smemorata di quella che viviamo.
Un tempo in cui in cui fissare i ricordi, in maniera elegante e formale era un gesto intimo e al contempo prestigioso e prezioso.
Il banco ottico
Il banco ottico è una speciale fotocamera professionale, dotata di particolari funzioni assenti nelle fotocamere portatili, che utilizza pellicola piana nella fotografia tradizionale, o sensori ad alta definizione nella fotografia digitale. Il banco ottico moderno è l'evoluzione della prima camera oscura, una fotocamera costituita da una scatola con un foro stenopeico.

Procedimento Van Dyke Brown
Il procedimento di stampa Van Dyke Brown sviluppato agli inizi del 1900 è così chiamato in quanto ricorda il caratteristico colore seppia delle opere del pittore Fiammingo Sir Antony van Dyck vissuto tra il 1599 e il 1641.